Project room – Fondazione Museo Pino Pascali
Il Museo e il suo territorio – L’idea e la materia
a cura di Isabella Battista e Luna Pastore

 

#3 At home 1578 di Maria Grazia Carriero a cura di Nicola Zito

sino al 21 aprile 2013

Presentazione venerdì 5 aprile ore 18.30

Per il terzo appuntamento della rassegna “Il Museo e il suo territorio” la Fondazione Museo Pino Pascali ospita la mostra personale di Maria Grazia Carriero At home 1578 a cura di Nicola Zito, dal 27 marzo al 21 aprile 2013 nella Project Room del Museo.

La rassegna “Il Museo e il suo territorio” presenta al pubblico le nuove realtà artistiche pugliesi realizzando mostre e workshop a cadenza mensile durante le quali giovani artisti emergenti presentano il proprio percorso formativo e artistico “in diretta” dimostrando il personale processo di trasformazione di un’idea in materia.

Il workshop di questo terzo appuntamento è fissato per mercoledì 27 marzo e vede la partecipazione di alcuni studenti della classe di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Bari e alcuni studenti delle scuole superiori ad indirizzo artistico. Con i ragazzi l’artista realizzerà una scultura site specific che resterà visibile per tutta la durata della mostra. Venerdì 5 aprile alle ore 18.30 si terrà invece la presentazione ufficiale della mostra durante la quale sarà possibile conversare con l’artista.

I due cicli esposti, Nature e Circle, rappresentano un momentaneo punto di arrivo. At home 1578 si presenta come un temporaneo approdo di quel percorso, intrapreso da diversi anni, che ha spinto Maria Grazia Carriero a indagare il concetto di virtualità non solo sotto l’aspetto filosofico ma anche antropologico; ad analizzare gli ambiti della memoria e superstizione popolare (Count, Ritratto di famiglia); a esaminare, con l’uso dei QR code, i meandri di una realtà virtuale e telematica quale nuova frontiera inesplorata per il genere umano.

La forte esperienza umana e culturale maturata a Marrakech è alla base di At home 1578, mostra nella quale Maria Grazia Carriero presenta due cicli di opere, Nature e Circle, realizzate con pasta di grano duro bruciata e fissata su forex attraverso l’uso della resina, che si pongono come il risultato di un percorso di riflessione e creazione artistica, intrapreso a casa e durato 1578 ore.

Maria Grazia Carriero, nata nel 1980 a Gioia del Colle, vive e lavora a Palagiano (TA). Diplomata nel 2004 all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha conseguito la specializzazione in Arti visive e discipline dello spettacolo presso l’Accademia di Bari.

Il comune denominatore della sua ricerca, che passa dalla pittura alla fotografia, dal video alle installazioni, è la virtualità come concetto filosofico e antropologico. Pur legata al territorio d’origine, è sospinta da una forte inquietudine che l’ha spinta ad allontanarsi da esso; il viaggio diventa così una costante tematica dei suoi lavori, nei quali approfondisce gli aspetti tecnologici e comunicativi legati alla virtualità, attraverso lo sviluppo di opere basate sul “linguaggio in codice” dei QR code.

Tra i suoi viaggi è fondamentale quello in Marocco, un soggiorno lungo sette mesi che le ispirerà l’utilizzo della pasta come mezzo espressivo e come simbolo del forte senso d’appartenenza al proprio territorio.

FONDAZIONE MUSEO PINO PASCALI
VIA PARCO DEL LAURO 119 – 70044 POLIGNANO A MARE (BA)
PH/fax: +39 080 4249534
segreteria@museopinopascali.it; stampa@museopinopascali.it

ORARIO: dal martedì alla domenica ore 11-13 e 17-21, lunedì chiuso

  • Maria Grazia Carriero, Nature 0, 2013, pasta di grano duro e resina, 26,5x26,5 cm